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La risonanza frequenziale indotta (RFI)

    Uno dei principi cardine della fisica quantistica è il principio di risonanza.
    Questa si può definire come un campo elettromagnetico creato tra onde
    aventi frequenze strettamente correlate tra loro, per l’appunto, risonanti.
    Quando si verifica questo fenomeno si producono energie grandissime
    (infinite) partendo da energie piccolissime (infinitesime).
    L’energia più alta per eccellenza è l’energia vitale e la massima
    espressione di questa energia è rappresentata dai 7 chakra che a loro volta
    si ispirano agli antichi Veda ovvero gli antichi testi induisti che raccolgono
    la scienza sacra.
    In letteratura è ormai assodata la correlazione tra le frequenze dei 7 chakra
    e le frequenze delle 7 note musicali.
    Nel metodo RFI non solo si mettono in correlazione (risonanza) le
    frequenze dei chakra con le note, che devono essere accordate
    tassativamente a 432 hz, ma anche con vibrazioni meccaniche derivanti
    dalle frequenze sonore diminuite di alcune ottave fino a raggiungere
    frequenze molto basse e affini alla frequenza di Schumann, ovvero 7,83hz
    che rappresenta la frequenza del pianeta Terra.
    Frequenze così basse (vibrazioni meccaniche) messe a stretto contatto con
    il corpo umano “chiudono” un campo elettromagnetico creando energie
    vitali altissime e liberando i canali dei chakra corrispondenti.
    Le correlazioni tra i colori(chakra), i suoni e le vibrazioni meccaniche,
    seguono sempre la legge dell’ottava che definisce molti fenomeni naturali.
    Un esempio di RFI è un corpo che vibra a 8 hz messo in risonanza con una
    nota DO che vibra ad una frequenza di 512 hz (armonico di ottava elevato
    alla sesta ottava) che a sua volta entra in risonanza con la luce verde avente
    frequenza di 562 Thz (armonico di ottava elevato alla quarantesima ottava)
    ovvero il chakra anahata anche detto, chakra del cuore.
    8 hz- elevato alla 6° ottava=512 hz- elevato alla 40° ottava =562 Thz.
    Riassumendo, il metodo RFI mette in risonanza il corpo umano con le
    onde sonore e con i colori emessi da una sorgente luminosa corrispondente
    ad un chakra specifico seguendo le correlazioni degli armonici di ottava,
    liberando così le energie vitali utili a sbloccare il chakra in questione.

    autore

    Tony Lo Grasso

    pubblicato il 15 gennaio 2022

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